martedì 14 settembre 2010

Software per beach volley

Per gli appassionati di Beach più intraprendenti segnaliamo volentieri una nuova applicazione ideata dal signor Fruzzetti Daniele, sviluppatore software:

programma per BeachVolley per iPhone, iPod Touch e iPad che consente di avere sotto controllo tutte le informazioni sulla partita.

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lunedì 13 settembre 2010

Beach volley a Marina di Ravenna

Diario dell’esperienza a Marina di Ravenna.

(cronaca-resoconto del collegiale della Fipav Pc – settore Beach Volley a Marina di Ravenna)

Gli aspiranti beacher: Sara, Margherita, Silvia, Valeria, Marco, Matteo.

Lo staff: il Coordinatore Provinciale, gli assistenti Davide e Simona, i Selezionatori Regionali Gabriele ed Elisa, il boss dell’Obelix Maurizio.

Mercoledì 21 luglio

· 6,45 ritrovo alla stazione di Piacenza: qualche viso assonnato, un saluto ai genitori e “via verso il mare!”

· 6,52 -10,01: viaggio con cambio a Bologna e intense partite a carte; mazziere ufficiale Davide.

· quindi dalla stazione di Ravenna in autobus al camping di Marina Romea: le ragazze si sistemano nel bungalow mentre i più avventurosi maschietti montano le tende a tempo di record (si erano allenati il giorno prima)

· il campeggio prenotato, ma all’ultimo non più disponibile, era presso i campi di allenamento a Marina di Ravenna, paese appena adiacente, ma adesso per raggiungerli dalla nuova sistemazione c’è di mezzo il canale Candiano (corso d’acqua che consente alle grandi navi mercantili di essere trainate dai rimorchiatori fino alla Darsena, località alle spalle della stazione di Ravenna, dove vengono scaricati i container). Noleggiamo delle biciclette e ci imbarchiamo sul traghetto che ininterrottamente fa la spola tra i due lati del canale; Margherita dimostra subito la sua abilità a incagliare la propria bici tra quelle dei compagni; ciò nonostante raggiungiamo incolumi la tavola imbandita che ci attende al bagno Obelix. Qui il gruppo mostra una comune abilità nello spazzolare quanto di commestibile gli viene proposto.

· Del bagno Obelix (passando dal 3x3 al 2x2) diciamo che da sempre è il ritrovo dei pallavolisti di alto livello per il relax e le sfide estive: dai nomi del passato (scudetto maschile del Porto Ravenna targato Messaggero) con presenze del calibro di Kiraly, Dal Zotto, Giovane, Gardini, Bovolenta, Margutti, Recine e tanti altri, fino alle presenze attuali di Zlatanov e Bieljca in versione papà con le famiglie al completo. I beacher puri ci tengono a precisare che lo storico campo dietro alle cabine è terreno dei pallavolisti indoor che lo scelgono per la mancanza di vento che è invece compagno inseparabile degli specialisti del Beach Volley. Della Ravenna pallavolistica è doveroso ricordare, in tempi più remoti, la conquista dei 10 scudetti nella serie A femminile da parte della mitica Teodora. A primavera l’Obelix ha accolto centinaia di studenti piacentini per lo svolgimento dei tornei di Istituto.

· Il tempo di digerire, poi accoglienza sulla sabbia con un quadrangolare femminile gestito da Elisa e qualche partita con i giovani allenati da Gabriele. Sul campo di fianco si allenano Pini – Bulgarelli, già campionesse italiane giovanili.

· Dopo il ritorno al Villaggio del Sole, cena in pizzeria e passeggiata a Marina Romea.

· Sono le 23,30: buonanotte!

Da due giorni Cesenatico ha offerto la propria candidatura per ospitare nel fine settimana la tappa dei campionati italiani prevista a Termoli, ma poi annullata. Purtroppo per noi le coppie femminili locali, brave, ma non numerose, non si lasciano sfuggire l’occasione di affrontare l’elite nazionale a due passi da casa. Elisa e le ragazze romagnole lasciano Marina di Ravenna per affrontare le qualificazioni di Cesenatico.

Giovedì 22

· 7,45 sveglia

· 8,15 colazione al bar del campeggio

· 9,00 – 10,30 allenamento tutto piacentino: sole e sabbia sono roventi. Sul campo a lato Pini e Bulgarelli si allenano per Cesenatico con Gabriele.

· 10,30 - 12,00 ci raggiunge Gabriele che, stimolato da una domanda di Matteo, prende in consegna i beacher piacentini quasi cotti e, dopo un’esauriente spiegazione che ci svela i segreti di ricezione e alzata sulla sabbia, guida le relative esercitazioni.

· 12,00 finalmente il meritato bagno ristoratore: tutti in acqua!

· 13,00 pranzo al bagno Obelix

· 13,45 relax e partite a “dubito” aiutano a trascorrere la fase più calda della giornata. Purtroppo Valeria appare troppo spossata perché le cause siano la spiaggia e gli allenamenti, infatti nemmeno la pennichella al fresco sulla duna personale messa a disposizione da Maurizio risolve il problema.

· 15,30-18,00 mentre Valeria fa visita alla guardia medica, i maschi e le femmine superstiti partecipano a un torneo con i componenti del Camp della Marcegaglia, società pallavolistica ravennate che prova a rinverdire i fasti del mitico Messaggero, per ora schierando una formazione in A2 maschile, e come tradizione, con numerosi prodotti del vivaio locale: Sirri, Tabanelli, Mengozzi, Saviotti, Rambelli i più rappresentativi.

· 18,00 bagno per i giocatori e qualche pastiglia per Valeria che si ritrova con una discreta febbre e la diagnosi di infezione alle vie respiratorie.

· 19,30 rientro al campeggio

· 20,30 serata a Marina di Ravenna con cena di piadina al chiosco e pesce alla trattoria cubana da Irma e Pino; per finire un salto da Bukosky, noto ritrovo locale. Valeria, in attesa dei genitori che vengono a recuperarla, cerca di consolarsi con un fritto misto.

· 22,30 Salutiamo Valeria e i genitori che fanno subito ritorno a Piacenza, purtroppo l’esperienza marina come beacher è stata breve, ma ci saranno altre occasioni.

· 24,00 buonanotte.

Venerdì 23 luglio

· 7,30 sveglia e colazione con marmellata e nutella al bungalow grazie a Davide che di buon’ora si è recato in paese a fare spesa. Quindi bici e traghetto per raggiungere l’Obelix dove alle nove ci attende Gabriele.

· 9,00 – 12,00 allenamento con tema il colpo d’attacco del beacher con le nocche e la “staccata” da muro per la difesa. Quindi gioco.

· Bagno e rientro al campeggio per il pranzo al bungalow dove Simona, in versione cuoca, ha preparato una gustosa pastasciuttata; ma è al momento del dolce che i giovani piacentini danno il meglio di sé quando scartano il vassoio della pasticceria “Luna piena” e fanno la conoscenza dei famosi bomboloni decantati e meticolosamente descritti dai membri della famiglia Cantarelli a ogni ritorno dalla costa ravennate.

Dalla scoperta nei primi anni ’80 del “Bombol House” di Punta Marina che a mezzanotte sfornava i bomboloni caldi per la fila di golosi in attesa, la tradizione si è rinnovata.

Un po’ di “cultura”: occorre precisare che il bombolone qui citato non ha nulla a che vedere con quelli che troviamo in alcuni bar cittadini: si tratta di una buona dose di crema gialla rivestita da un sottile strato di pasta cosparsa di zucchero e servito caldo appena sfornato in tarda serata, ma ancora gustosissimo alla mattina per colazione (c’è anche la versione con la nutella, ma la tradizione ha tutto un altro gusto).

In seguito alla breve permanenza dei dolci sulla tavola, si registra un caso di overdose da bombolone: protagonista Marco (vedi foto).

· A questo punto è d’obbligo un bel riposo prima di raggiungere la spiaggia, questa volta a Porto Corsini sui campi del bagno di fronte al campeggio.

· 15,30 Un po’ di riscaldamento per abituarsi al vento che qui, sulla spiaggia aperta vicino al mare, frena, sospinge o devia ogni pallone e quindi via a un triangolare misto. Al termine dei vari incontri risulta vincitrice Silvia in coppia con Simona che si è offerta di sostituire Valeria.

(Valeria, contattata telefonicamente, ci fa sapere che si sta riprendendo).

Cena al bungalow e autobus per Ravenna.

Ravenna è una città ricca di storia e cultura; possiamo così apprezzare l’accogliente Piazza del Popolo e passeggiare per le stradine del centro storico tra San Vitale e la Tomba di Dante, guardando le vetrine dei negozi e ammirando qualche mosaico. (C’è l’occasione per filmare le ignare Margherita e Silvia che, avendo lasciato il gruppo senza avvisare, vengono fatte correre per i vicoli intorno alla piazza convinte di rincorrere l’ultimo autobus per rientrare!)

Sabato 24 luglio

· 7,30 sveglia, si preparano i bagagli, quindi colazione e partenza dal campeggio

· 10,00-17,00 al bagno Obelix torneo maschile con pausa pranzo; per le ragazze, sfumata ogni possibilità di trovare altre coppie e concludere l’attività ancora con un torneo, allenamento e un po’ di tifo per i compagni. Marco e Matteo si comportano discretamente qualificandosi per il terzo posto.

· Un’ultima schiacciata e via con l’autobus per Ravenna; c’è il tempo per un gelato davanti alla stazione, quindi partenza e arrivo a Piacenza per il gruppo guidato da Simona: certamente un po’ più abbronzati e stanchi di quattro giorni prima, e speriamo anche un po’ più beacher.